proprio come Blackfishing – che tenta di appropriarsi della cultura nera attraverso acconciature, trucco, ecc. — un “nero” è quando una persona non nera imita il modo in cui parla una persona nera. In poche parole, blaccent – una combinazione delle parole “nero” e “accento” – è considerato offensivo e razzista quando una persona non nera lo usa.
Quindi, cosa ha portato Awkwafina a lasciare Twitter tra accuse nere? L’attrice vincitrice del Golden Globe, il cui vero nome è Nora Lum, ha recentemente annunciato che si sta prendendo una pausa dall’app dei social media dopo aver affrontato critiche per aver utilizzato l’inglese vernacolare afroamericano (AAVE) negli ultimi anni.
L’attore, che è anche una persona di colore, è stato nominato per un NAACP Image Award – la “National Association for the Advancement of Colored People” – negli Stati Uniti, che viene assegnato a persone con “prestazioni eccezionali in film, televisione, teatro, musica e letteratura”.
—nora (@awkwafina) 5 febbraio 2022
Si è rivolta a Twitter per condividere una lunga dichiarazione sulla questione: “Come POC non nero, sostengo il fatto che ascolterò sempre e lavorerò instancabilmente per comprendere la storia e il contesto di AAVE, ciò che è ritenuto appropriato o indietro verso il progresso di QUALSIASI e OGNI gruppo emarginato.
“Ma devo sottolineare: deridere, sminuire o essere scortesi in qualsiasi modo possibile a spese degli altri è: semplicemente. Non. La mia natura. Non lo è mai stato e non lo è mai stato”.
Tè Asiatici ricchi e pazzi star ha anche tentato di spiegare il suo uso di ‘blaccent’ e AAVE, scrivendo: “Il mio passato da immigrata mi ha permesso di ritagliare un’identità americana dai film e dai programmi TV che guardavo, dai bambini con cui frequentavo la scuola pubblica e dal mio amore eterno e rispetto per l’hip-hop. Penso che, come gruppo, gli asiatici americani stiano ancora cercando di capire cosa significhi per loro quel viaggio”.
Parlando sulla questione, ha detto l’autore e attivista Mikki Kendall CNN“’Blaccent’ è un termine che descrive il falso accento razzista e appropriatori culturali usa quando imitano i neri. I neri hanno accenti, ma non tutti abbiamo lo stesso accento, eppure in qualche modo quei due gruppi usano sempre lo stesso accento quando imitano i neri”.
Tutte queste parole e nessuna scusa.
Awkwafina avrebbe potuto semplicemente dire: “Avevi ragione. Ho usato un bluccent per farmi un nome ed era sbagliato. Mi scuso con tutto il cuore e d’ora in poi farò meglio”. https://t.co/3CDsw962B7
— Britni Danielle (@BritniDWrites) 5 febbraio 2022
Sbattendo il tentativo di scuse di Awkwafina su Twitter, anche l’autrice afroamericana Britni Danielle ha condiviso la sua opinione, scrivendo: “Awkwafina avrebbe potuto semplicemente dire:” Avevi ragione. Ho usato un bluccent per farmi un nome ed era sbagliato. Mi scuso con tutto il cuore e d’ora in poi farò meglio”.
Ecco come hanno reagito altre persone:
Voglio dire, non suona come una scusa? Una spiegazione, ma non una scusa.
— Arciere e tigre (@arciere e tigre) 5 febbraio 2022
Ragazza, non il 4° giorno del mese della storia nera per favore
— DEVI ANDARE 🥴 (@SecretDivva) 5 febbraio 2022
Il fatto che suoni completamente diversa da prima ci dice che non è stato un “errore” o un “incidente”. Suonava così di proposito per farsi un nome.
— Britni Danielle (@BritniDWrites) 5 febbraio 2022
Sto ancora elaborando questo. È passato un **lungo** tempo a venire.
Condivisione con The Black & Asian Alliance Network per raccogliere alcuni punti di discussione, ma la mia risposta iniziale è “perché ci è voluto così tanto tempo per dirlo, soprattutto quando sapevi che la conversazione su di te esisteva”. Anche tu
— Jonah Sahn (@jonahsahn) 5 febbraio 2022
📣 Per ulteriori notizie sullo stile di vita, seguici su Instagram | Twitter | Facebook e non perdere gli ultimi aggiornamenti!
.